10/06/2024

L'ESPERIENZA DI GVM CAMPUS

Si è appena chiuso per Fonservizi un anno ricco di iniziative dedicate alla formazione e pensate per la crescita delle aziende aderenti: un 2023 in cui il Fondo ha avuto modo di sperimentare e ampliare la propria mission con un’offerta formativa dedicata alle politiche attive del lavoro. Formazione intesa sempre di più non solo come qualificazione e riqualificazione ma formazione intesa come sistema di welfare, per garantire il benessere delle persone che già lavorano e garantire facilità di accesso, nel mercato del lavoro, alle persone che sono alla ricerca di un’occupazione. Anche nel 2024 Fonservizi prosegue con la rubrica dedicata a “le buone pratiche della formazione”, uno spazio della newsletter informativa dedicata alle aziende aderenti: un diario nel quale annotare e dare evidenza ad esperienze di formazione alle quali aziende e lavoratori hanno preso parte grazie al riconoscimento di finanziamenti da parte del Fondo.

In questo numero segnaliamo l’esperienza di GVM Campus che ha presentato un piano formativo  sul Conto Formazione Aziendale di Fonservizi, evidenziando come, al pari del PNRR che punta sull’elaborazione di nuove riforme per rilanciare la redditività delle imprese, la fiducia, la sicurezza dei lavoratori, la tenuta dei consumi e la salvaguardia dei redditi dei cittadini e dell’imprenditoria, l’obiettivo del gruppo sia quello della sostenibilità economica, ambientale e sociale per rigenerare le attività lavorative e migliorare l'occupazione.

GVM Campus ritiene che la formazione sia un aspetto fondamentale per la ripresa economica del Paese e che, aumentando il livello di formazione dei propri dipendenti, migliorerà ed accrescerà anche la produttività aziendale. Attraverso la realizzazione del piano formativo 'GRUPPO GVM CARE AND RESEARCH - FORMAZIONE CONTINUA PER COMPETERE´ si intende sostenere le imprese partecipanti del gruppo GVM promuovendo, attraverso gli strumenti della formazione continua, lo sviluppo di un tessuto di competenze specifiche e trasversali in grado di favorire l'innovazione di prodotto, di processo, di organizzazione e di sicurezza.

Ricordiamo come GVM Care & Research sia uno tra i maggiori gruppi italiani nel settore della sanità, ricerca, benessere, cure termali, industria biomedicale, prodotti alimentari e servizi alle imprese; oggi, dopo oltre 50 anni di attività, attesta la sua presenza, oltre che in dieci Regioni Italiane, anche in Francia, Albania, Polonia e Ucraina. Gli investimenti costantemente impiegati in tecnologie sanitarie d’avanguardia, nello sviluppo di nuove procedure e nella formazione continua, uniti a professionisti provenienti da diverse parti del mondo, hanno contribuito a costruire un know-how unico nel suo genere.

Il piano formativo finanziato da Fonservizi è stato presentato da GVM Campus, la struttura formativa interna al gruppo GVM Care & Research, nella consapevolezza che sia necessario consolidare i cambiamenti tecnologici attuati dalle aziende a causa dell'emergenza sanitaria, proseguendo nell’utilizzo di modelli organizzativi basati sull'innovazione tecnologica (digitalizzazione, web ed intelligenza artificiale) che la pandemia ci ha, in un certo modo, imposto.

Tra gli obiettivi del piano formativo finanziato da Fonservizi:
- promuovere interventi formativi innovativi in materia di salute e sicurezza, ispirati alla 'Vision Zero´ ove l'attenzione al benessere nei luoghi di lavoro può rappresentare un deterrente al possibile incremento di rischi psico-sociali di esclusione e marginalità;
- accompagnare i dipendenti ad una maggiore consapevolezza delle buone pratiche di sicurezza, prevenzione e controllo continuo.
- migliorare le condizioni di base di salute e sicurezza laddove il processo di innovazione sia in fase iniziale e dunque i contesti produttivi non siano ancora così evoluti e dinamici;
- accrescere la consapevolezza dell'individuazione del pericolo nel luogo in cui si presta l'attività lavorativa quotidiana o occasionale.

Partendo dalla mission del gruppo GVM, basata sulla centralità della persona, il piano formativo vuole supportare tali principi attraverso l'acquisizione di competenze individuali per qualificare il dipendente, innestare processi di sviluppo organizzativo e sviluppare il potenziale del lavoratore offrendo servizi sempre più efficaci.

Strettamente correlati agli obiettivi del piano formativo, i risultati attesi, suddivisi in due macroaree di riferimento.

A LIVELLO AZIENDALE gli esiti attesi rientrano nella necessità di:
-  realizzare la strategia 'Vision Zero´ sulla sicurezza;
- promuovere lo sviluppo delle competenze trasversali a tutti i livelli al fine di garantire la sostenibilità dei processi di innovazione sul piano organizzativo e personale;
- migliorare i livelli di salubrità, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- migliorare le tecniche di comunicazione per valorizzare l'immagine dell'impresa e dare efficacia alle proposte rivolte al mercato;
- promuovere maggiore efficienza dei processi grazie alla partecipazione attiva dei lavoratori ed alla loro responsabilizzazione;
- sviluppare il know how tecnico-professionale necessario a gestire le nuove condizioni lavorative generate dall'innovazione di processo/prodotto/servizio;
- favorire l'introduzione di nuove tecnologie al servizio della produzione e commercializzazione dei beni/servizi aziendali;

A LIVELLO PERSONALE gli esiti attesi puntano a:
- arricchire il proprio bagaglio conoscitivo con competenze trasversali;
- offrire ai lavoratori l'opportunità di formarsi e aggiornarsi durante tutto l'arco della vita lavorativa (lifelong learning);
- migliorare il livello di motivazione del personale nei nuovi (o rinnovati) ruoli aziendali;
- creare un percorso di crescita lavorativa spendibile all'interno del mercato del lavoro.

Il piano formativo del gruppo GVM Care & Research, è stato rivolto a 700 lavoratori per un totale di 602 ore di formazione: un intervento molto corposo ed impegnativo che però è stato accolto dal personale con grande partecipazione ed entusiasmo, sia rispetto alle tematiche affrontate, di grande interesse per lo svolgimento dell’operatività quotidiana, che rispetto alle metodologie applicate, con un’attenzione particolare alla didattica attiva, che si conferma al primo posto per efficacia e per capacità di coinvolgimento e sviluppo di interazione.