Adesione

PROCEDURA DI ADESIONE AL FONDO FONSERVIZI

Le imprese possono aderire a Fonservizi in qualsiasi mese dell’anno e senza alcun costo.

La procedura da seguire è la seguente:

  1. accedere all’UNIEMENS (ex DM10);
  2. selezionare, nella sezione GESTIONE DENUNCIA AZIENDALE, l’anno e il mese di contribuzione, il nome e la matricola Inps dell’azienda;
  3. indicare, nella SEZIONE FONDI INTERPROFESSIONALI , il codice del Fondo Fonservizi FPSI ed il numero dei lavoratori dipendenti (operai, impiegati, quadri) interessati dall’obbligo contributivo.

L’adesione a Fonservizi autorizza il Fondo a ricevere il contributo dello 0,30% che le aziende versano all’Inps a titolo di assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria.

L’adesione al Fondo si può effettuare ogni mese dell’anno, è sufficiente aderire una sola volta e automaticamente si intende tacitamente rinnovata fino a revoca.

Si ricorda che un’impresa può avere più matricole Inps: in questo caso l’adesione va effettuata per ogni matricola. Dopo l’adesione sarà l’INPS a determinare mensilmente le risorse delle imprese aderenti da destinare al Fondo. Se nei mesi successivi il numero dei lavoratori dipendenti dell’impresa dovesse variare è l’Inps che recepisce il cambiamento e di conseguenza provvede ad assegnare al Fondo le risorse corrispettive.

PROCEDURA DI REVOCA

Se un’ impresa aderente ad un altro Fondo interprofessionale intende aderire a Fonservizi la procedura da seguire è la seguente:

  1. accedere all’UNIEMENS (ex DM10);
  2. selezionare, nella sezione GESTIONE DENUNCIA AZIENDALE, l’anno e il mese di contribuzione, il nome e la matricola Inps dell’azienda;
  3. inserire, nella SEZIONE FONDI INTERPROFESSIONALI, il codice REVO e sotto il codice di Fonservizi FPSI.

Le imprese con almeno 50 dipendenti o con fatturato o bilancio annuale superiore a 10 milioni di euro possono trasferire il 70 % del totale delle somme confluite nel triennio antecedente al fondo precedentemente scelto, al netto dell’ammontare eventualmente già utilizzato per il finanziamento dei propri piani formativi.

Possono comunque essere trasferite le sole risorse relative ai versamenti effettuate a partire dal 1° gennaio 2009 e devono essere almeno pari a 3.000 euro.

Alle imprese provenienti da altri Fondi Interprofessionali, in sede di attivazione del CFA, Fonservizi riconosce il 100 % delle risorse oggetto di portabilità.

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